Che cos’è l’implantologia?
L’implantologia dentale è costituita da un insieme di tecniche chirurgiche atte alla riabilitazione estetico-funzionale delle arcate dentarie, a seguito della perdita di uno o più elementi dentali, per mezzo di una vite endossea (ovvero posta all’interno dell’osso mascellare o mandibolare) sulla
quale viene posto il relativo elemento dentale protesico.
Questa metodologia permette una riabilitazione che non necessita di alcun rimodellamento dei denti naturali presenti nel cavo orale, come ad esempio avverrebbe tramite tecniche di protesi fissa tradizionale (con l’implantologia infatti non vi è la necessità di “limare” i denti naturali come nel caso dei ponti tradizionali).
Quali sono le fasi dell’implantologia?
1. Eventuale estrazione degli elementi dentali compromessi e non recuperabili.
2. Seduta Implantare: durante la quale viene posta la vite endossea nella posizione desiderata.
3. Emersione dell’impianto: viene effettuato un “foro” a livello della gengiva in corrispondenza dell’impianto per la sostituzione della “vite tappo”, che protegge le componenti interne della vite endossea, con una vite di dimensioni maggiori; quest’ultima permette la formazione di un canale gengivale adatto al successivo posizionamento dell’elemento dentale protesico.
4. Presa d’impronta: vengono effettuate le impronte delle due arcate dentarie e viene registrata la tonalità di bianco degli elementi naturali presenti, in modo tale da poter fabbricare un elemento protesico che soddisfi tutte le esigenze sia estetiche che funzionali del paziente, mimetizzandosi nel miglior modo possibile con gli elementi contigui.
5. Consegna dell’elemento protesico definitivo
Quali sono le tempistiche?
A seguito dell’estrazione di un elemento dentale in alcuni casi è possibile procedere subito all’inserimento dell’impianto (impianto post-estrattivo), negli altri casi è necessario aspettare circa 3-4 settimane prima di procedere all’inserimento della vite endossea.
La seduta implantare ha solitamente una durata di circa 45-60 min per un elemento singolo e viene effettuato ambulatorialmente in ambiente sterile.
Dopo l’inserzione dell’impianto è necessario attendere 3 mesi per impianti nella mandibola (arcata inferiore) e 4 per quelli mascellari (arcata superiore); questi sono tempi “tecnici” fissi in quanto garantiscono l’Osteointegrazione degli impianti, ovvero permettono la Implantologia Protesi Fissa “Classica” rigenerazione dell’osso attorno alle spire della vite endossea in modo tale che quest’ultima risulti fissa all’interno della compagine ossea.
Trascorsi questi tempi tecnici è possibile procedere con l’emersione dell’impianto ed alla presa d’impronta; solitamente la consegna dell’elemento protesico avviene entro 3-4 settimane dalla presa dell’impronta.
E’ un intervento doloroso?
Grazie alle moderne tecniche di anestesia locale, l’implantologia risulta essere un intervento non doloroso. Al termine dell’effetto dell’anestetico è sufficiente assumere un semplice analgesico (paracetamolo, ketoprofene, ibuprofene) per controllare il dolore che è comunque di lieve intensità.
Nelle ore seguenti l’inserzione dell’impianto potrà presentarsi un lieve gonfiore nella zona limitrofa a quella del posizionamento della vite endossea, per non incorrere in tale evenienza viene sempre fornito al paziente del ghiaccio da applicare sulla zona interessata a tempi alterni (15 min con ghiaccio seguiti da 15 min senza, per il tempo che viene indicato dall’operatore).
Per minimizzare la sintomatologia dolorosa, nonché garantire il successo del posizionamento implantare, è sempre di fondamentale importanza attenersi alle indicazioni di assunzione della terapia antibiotica fornite dall’Odontoiatra; tale tipo di terapia viene sempre personalizzato in base alle eventuali allergie del paziente, che vengono sempre chieste e registrate in cartella durante la prima visita.