Macchie bianche sui denti?
Le White Spots o macchie bianche sono delle lesioni date dall’impoverimento di minerali di alcune zone dello smalto dei denti. Diverse possono essere le cause:
- Erosione dello smalto.
- Terapie ortodontiche prolungate con scarsa igiene orale del paziente.
- Fumo
- Uso di farmaci che riducono la salivazione.
- Assunzione regolare di bevande acide.
- Reflusso gastrico.
- Uso eccessivo di strisce per lo sbiancamento non controllato dal dentista.
- Fluorosi.
- Amelogenesi imperfetta.
Queste macchie bianche sono più frequenti nei soggetti giovani in condizioni di igiene orale scarsa.
Sono delle lesioni cariose iniziali piatte, non cavitate, la cui progressione può essere “bloccata” tramite varie tipologie di trattamenti.
Talvolta, a seconda della eziologia e del grado di lesione, le zone impoverite possono essere riparate se trattate con un processo di remineralizzazione efficace. Altrimenti, quando c’è indicazione, le White Spots sono trattabili con tecniche di erosione-infiltrazione (che consiste in una ulteriore demineralizzazione smaltea tramite mordenzante e infiltrazione resinosa) oppure tramite tecniche di abrasione e restauro in composito (in questo caso lo smalto viene aggredito in maniera comunque minima tramite delle frese, in seguito viene mordenzato e restaurato tramite composito, la pasta di colore bianco utilizzata per le otturazioni delle carie).
Con questi trattamenti è possibile quindi riottenere una maggiore estetica andando ad equilibrare ed uniformare quello che è il colore dello smalto dei denti.